Un atroce delitto sconvolge la cittadina di Piazza Armerina, bugie, segreti ed intrighi si fanno strada nella storia della città.
Un’anziana, ricca benefattrice, amica personale del Vescovo e del Procuratore della Repubblica, viene trovata morta ai piedi del suo letto. Nuda.
Il capitano Rallo, comandante della locale caserma dei carabinieri, e il suo vice, maresciallo Antinoro, capiscono subito di trovarsi alle prese con una autentica patata bollente. E non solo perché, in un certo senso, non avevano saputo proteggerla, ma perché scoprono che in quella casa c’è una raccolta di reperti archeologici che neppure i musei più prestigiosi si sognerebbero di avere.
Ma chi era, veramente, la signorina Agata Russello?
E poi, poi, anche la sua migliore amica viene ammazzata, quella splendida collezione rubata, e il figlio di un potente del paese viene arrestato dalla polizia con l’imputazione di ladro e assassino. Rallo, che non è convinto oltre ogni ragionevole dubbio di quell’arresto, si trova a giocare la partita più difficile della sua carriera, mentre l’incitamento folle di un’intera città spinge verso una giustizia rapida.
E quando un altro amico della Russello viene ammazzato, allora, al capitano Rallo non resta che stringere delle strane alleanze, per dipanare la matassa.